GS Città di Brescia A.S.D. By Guizzi

La prima da campione nella nostra città

Sono 167 gli iscritti alla settima edizione del trofeo Città di Brescia, la stragrande maggioranza dei quali scatterà questa sera alle 20.15 da piazza Vittoria per rincorrere la vittoria nella gara ciclistica notturna più importante d’Europa.
Apre l’elenco il neocampione italiano Elite Antonio D’Aniello che ha conquistato il titolo venerdì scorso nelle Marche dove il bresciano Maurizio Varini si è classificato ottavo. Dopo Nicola Gavazzi, Thomas Pezzoli, Marco Corsini, Paolo Bailetti, Ezio Casagrande un altro fresco campione d’Italia rende omaggio alla corsa bresciana che vanta tra i suoi protagonisti numerosi corridori di valore, che anche tra i professionisti (non ultimo Luca Paolini primo quattro anni fa, domenica scorsa spalla ideale per Paolo Bettini vincitore tra i professionisti) si stanno facendo onore.
L’evento proposto dal Gs Città di Brescia è certamente tra i più prestigiosi del calendario internazionale, che permette al vincitore di vivere di rendita per alcune settimane per il prestigio del successo.
D’Aniello contro tutti, potrebbe essere questo lo slogan della serata, e sicuramente gli avversari del neo-tricolore cercheranno di rendergli la vita dura e fargli trascorrere tre ore tribolatissime per non consentirgli di salire sul gradino più alto del podio, anche se nelle sei edizioni precedenti la corsa non è mai stata vinta da un campione italiano, e per la legge dei numeri potrebbe essere questa la volta buona. D’Aniello certamente ci proverà perchè può contare su una squadra fortissima composta anche da Maurzio Bellin federico Berta e Massimiliano Maisto che vantano trascorsi bresciani avendo corso
er alcune stagioni con ,arda Calze-Resine Ragnoli e L’Edile-Rosa.
Tra gli iscritti figurano anche 18 stranieri: numero non esageratamente alto ma in grado di conferire il giusto tasso d’internazionalità alla corsa.
L’Australia sarà rappresentata da cinque atleti; seguita dalla Russia con tre; da Lituania, Uzbekistan e Svizzera con due; Messico, Nuova Zelanda, Lettonia e Ukraina con uno.
L’Australia partecipa per la prima volta al carosello cittadino e potrebbe rappresentare la sorpresa della serata, soprattutto con Peter Dawson reduce da alcune prestazioni significative sulle strade di tutto il mondo. Anche se il canguro dovrà fare i conti con una concorrenza agguerrita adusa a spingere il rapporto lungo anche sulla salita del Castello che dovrà essere affrontata ben 23 volte.
Questa sera saranno ben tre i continenti rappresentati: Europa, Oceania e America. Per una gara che compie sette anni non è male.
Un insolito evento
Colori, profumi Grande spettacolo Il menù di serata

Il Città di Brescia fa parte della cultura della gente bresciana che attende con impazienza l’evento da un anno al_ l’altro perchè rappresenta un appuntamento imperdibile per mille e uno motivi.
Per lo spettacolo che offrono ai tifosi i corridori da quando il sole muore a ovest della città fino a quando la luna è alta in cielo. Per l’acre odore dell’olio di canfora che si mescola a quello dei profumi delle numerose signore e signorine presenti abitualmente, soprattutto sul viale che conduce al Castello. Per i colori delle maglie dei corridori che nella notte regalano spaccati cromatici assolutamente straordinari. Per l’allegria che impera da un capo all’altro della corsa tra le migliaia di spettatori che per una sera fanno comunella con persone mai viste prima. Questi ed altri sono i miracoli che dispensa il Città di Brescia.

 

Un insolito evento
Colori, profumi Grande spettacolo Il menù di serata

Il Città di Brescia fa parte della cultura della gente bresciana che attende con impazienza l’evento da un anno al_ l’altro perchè rappresenta un appuntamento imperdibile per mille e uno motivi.
Per lo spettacolo che offrono ai tifosi i corridori da quando il sole muore a ovest della città fino a quando la luna è alta in cielo. Per l’acre odore dell’olio di canfora che si mescola a quello dei profumi delle numerose signore e signorine presenti abitualmente, soprattutto sul viale che conduce al Castello. Per i colori delle maglie dei corridori che nella notte regalano spaccati cromatici assolutamente straordinari. Per l’allegria che impera da un capo all’altro della corsa tra le migliaia di spettatori che per una sera fanno comunella con persone mai viste prima. Questi ed altri sono i miracoli che dispensa il Città di Brescia.