GS Città di Brescia A.S.D. By Guizzi

Scatta stasera alle ore 20 da Spalti San Marco la gara internazionale in notturna.Brescia a caccia del poker. Savoldi, Corioni e Bono sono gli ultimi tre vincitori

è la notte del trofeo Città di Brescia, la classica corsa dilettantistica internazionale che costituisce onore e vanto del movimento ciclistico di casa nostra. Quando le ombre della sera surrogheranno la luce del giorno e la nostra città sarà illuminata dai lampioni posizionati ad hoc, l’itinerario disegnato dagli organizzatori sarà molto suggestivo entreranno in scena i corridori con le loro maglie multicolori, con l’acre odore dell’alcool e dell’olio canforato spalmato sulle gambe per rodarle al massimo per non farsi trovare impreparati da qualsivoglia tipo di evento agonistico. Quando il palcoscenico a cielo aperto sarà interamente occupato da organizzatori; corridori e tifosi la corsa entrerà nel vivo e toccherà ai partecipanti renderla come sempre palpitante come è nelle tradizioni della corsa stessa che scatterà intorno alle ore 20, minuto più minuto meno e si concluderà alle 23,15 circa dopo circa 140 chilometri: l’equivalente di diciannove giri del nuovo circuito con l’aggiunta del tratto iniziale da Spalti San Marco fino in Apollonio. Il Città di Brescia celebra il suo primo decennale: un evento sicuramènte importante nato dalle ceneri del trofeo Amedeo Guizzi che Tino Delpietro, Silvestro Gerardini, Fermo Fiori ed il compianto Bruno Boni ebbero il merito di avere messo immediatamente in cantiere e portato felicemente in porto quando lo Sport Club Brescia decise di chiudere i battenti dopo trentaquattro gloriose edizioni della corsa.

Tricolori al via – Come nel 2000 quando toccò a Thomas Pezzoli e Nicola Gavazzl della BrescialatResine Ragnoli anche questa volta saranno alla partenza due neo-campioni italiani, nella fattispecie Francesco Gavazzi (Unidelta-Dmt-Garda) e Marco Cattaneo (Pagnoncelli) che hanno conquistato il titolo nel corso della settimana scorsa proprio come i due predecessori sopra elencati in Friuli. Due presenze significative che consentono alla corsa di ottenere un clamoroso successo di adesioni in partenza perchè saranno davvero poche le corse a potersi fregiare d’ora in poi di queste due prestigiosissime firme. Molto probabilmente non saranno tra i massimi protagonisti della serata perchè sono reduci dai meritati festeggiamenti, ma il talento naturale di cui sono in possesso potrebbe consentire loro di venire comunque alla ribalta. Hanno ovviamente le qualità per fare bene anche se dovranno fare i conti con numerosi avversari che li attenderanno al varco col fucile spianato. Intanto è bello poterli avere al via per la gioia delle migliaia di appassionati che faranno al passaggio della carovana.

I bresciani – Il Città di Brescia negli ultimi anni si è concesso a tre suoi figli: nell’ordine Roberto Savoldi (L’Edile-Rosa), Claudio Corioni e Matteo Bono entrambi dell’Unidelta-Egidio, la stessa squadra di Francesco Gavazzi diretta dal mai lodato abbastanza Bruno Leali. In corsa per il poker consecutivo nostrano ci saranno alcuni atleti di valore quali si possono ritenere Carini, Ferrari, Cazzago, Frapporti, Corsini, Ponzi e Bisolti che possono senz’altro siglare la prestigiosa corsa, anche se dovranno affrontare avversari importanti e smaliziati quindi difficilmente battibili. Il campo di partenti di casa nostra è naturalmente numeroso e non sono da escludere sorprese, ma i corridori sopra elencati dovrebbero a rigore di logica essere i nostri leader. Sarà ben accetto e festeggiato comunque anche un altro corridore di casa nostra perchè il Città di Brescia fa parte del patrimonio nostrano e sarebbe davvero molto bello tenercelo ben stretto. Comunque sia Brescia-bici non parte sconfitta in partenza perchè può contare su alcuni atleti di buon spessore che hanno dimostrato recentemente di essere in buona forma.

I team nostrani – Saranno presenti con i loro migliori elementi Unidelta-Dmt-Garda; Turman Team 2004-Lucchini-Gallina; Gavardo-Tecmor; Feralpi-Denti e la bresciana-bergamasca Colombina-Magni che andranno a caccia del successo non soltanto con i corridori targati Bs bensì con Parravicini, Frisoni, lo stesso Gavazzi, Stortoni, Lorefice (figlio di Salvatore che fu secondo alle spalle di Orfeo Pizzoferrato nel trofeo Guizzi del 1979), Proch, Momtaguti, Graziani, Gamberoni e Yakushev.

Gli altri – Praticamente il ciclismo mondiale che conta sarà alla partenza della corsa di questa sera. Tutti i vincitori d’annata o quasi si schiereranno alla partenza con l’intento di aggiornare. il proprio palmares e sarà davvero interessante seguire il duello tra i nostri valorosi alfieri e gli avversari provenienti da ogni dove. Anche dall’estero, segnatamente da Ukraina, Russia, Stati Uniti, Svizzera, Repubblica Ceca, Polonia, Australia, Venezuela, Bielorussia, Uzbekistan, Francia. Un duello che si preannuncia ricco di contenuti tecnici che infiammerà il pubblico.

Il percorso – Rispetto al recente passato è stato modificato per i problemi legati alle grosse opere in corso nel nostro capoluogo. li ritrovo è fissato dalle 16 in poi in piazza Paolo VI dove alle ore 19,50 circa circa la carovana si dirigerà verso Spalti San Marco dove verrà dato il via ufficiale intorno alle 20. Dopodichè i concorrenti transiteranno da via Vittorio Emanuele II, via Dei Mille, via Calatafimi, via Lupi di Toscana, via Pastrengo, via Foscolo, via Bredina, Via Apollonio dove verrà posto il contagiri. Dopo questo tratto iniziale i concorrenti dovranno affrontare diciannove giri del circuito che da via Apollonio li condurrà nello stesso posto attraverso via Tito Speri, via Posterla, piazza Cesare Battisti, Castello, via Avogadro e da Spalti San Marco seguendo lo stesso tragitto fino al quartiere generale.

Il futuro – Al Città di Brescia non manca nulla per risultare anche questa volta memorabile ma pare che Fermo Fiori intenda portarlo ancora più in alto chiedendo all’ Fci ed all’ Uci la possibilità di fregiarlo con un titolo continentale delle corse in notturna. Non sappiamo se sarà possibile ma l’arricchirebbe ulteriormente.

Angiolino Massolini