GS Città di Brescia A.S.D. By Guizzi

Presentato in Loggia dall’ On. Sandro Fontana il libro scritto da Paolo Pietta che racconta la corsa. Ecco il Trofeo della Notte

Un libro per ricordare quarantatre edizioni della corsa dilettantistica in notturna. Paolo Pietta ha dato alle stampe Il Trofeo della notte» edito da Gerevini conIa sponsorizzazione di Fermo Fiori della Iab e Roda nonchè presidente del Gs Trofeo Città di Brescia.

L’interessante volume è stato presentato al Salone Vanvitelliano dall’ On. Sandro Fontana che ne ha tracciato le pagine più significative soffermandosi soprattutto su alcuni capitoli che in pratica costituiscono non solo la storia della corsa in notturna, bensì nella brescianità intera. Da qui il sottotitolo «La bicicletta nella Brescianità perchè l’autore è andato alla ricerca dei momenti più importanti del ciclismo a Brescia siglandoli con grande professionalità peraltro messa in mostra nelle sue precedenti fatiche che ammontano a otto, e che sono punti di riferimento per il quotidiano bresciano nei settori più disparati. Per la prima volta Paolo Pietta si è impegnato nella realizzazione di un libro sportivo e dobbiamo dire che davvero è riuscito a regalare agli appassionati di ciclismo uno spaccato che sta a metà del racconto e dell’evento agonistico.

Il libro nella sua prima parte racconta la storia nella bicicletta che l’autore ha realizzato con grande circospezione per poi entrare nel dettaglio della corsa della notte, per trentaquattro anni trofeo Amedeo Guizzi, da dieci Città di Brescia.

Ha altresì dedicato capitoli a chi è sottotitolata la manifestazione, nella fattispecie Rino Fiori, Bruno Boni, Gianni Savoldi, Mario Colosio ed Emilio Volpi che rappresentano la più genuina brescianità a livelli imprenditoriali e amministrativi. Ha quindi ricordato la tragica scomparsa di Rino Fiori mentre era impegnato in una grande opera in Mozambico. Senza dimenticare l’omaggio alle altre personalità sopra menzionate che hanno avuto una parte importante anche nella realizzazione della corsa perchè proprio Bruno Boni insIeme a Tino Delpietro, Silvestro Gerardini e Fermo Fiori si impegnò per non fare cadere nell’oblio la corsa della notte. Savoldi è stato pure compagno di viaggio di Fiori; Colosio è stato anche protagonista della corsa prima di fondare l’ Olimpic Sauna in viale Piave, mentre Volpi è stato amico sincero e profondo del presidente del sodalizio organizzatore nonchè consIgliere del direttivo del team organizzatore. Personaggi che Paolo Pietta ha rIcordato con grande sagacia dimostrando tutto il suo valore.

Per un autore alla sua prima stesura sportiva dobbiamo convenIre che il prodotto realizzato è davvero importante e costituirà un punto di riferimento costante per l’intero movimento ciclistico autoctono. Per gli addetti ai lavori costituirà un documento sul quale poter contare fino alla notte dei tempi perchè la corsa o trofeo della notte che dir si voglia continuerà all’ infinito fintanto che ci saranno i Fermo Fiori and company.
Il libro verrà distribuito gratis ed anche questo è un fatto assolutamente più unico che raro.