La calura di queste giornate invita ad uscire la sera per godersi un meritato refolo di vento in modo particolare lungo le stradine del Colle Cidneo. Se si abbina lo spettacolo di una grande kermesse ciclistica il binomio è quanto mai invitante. La sommità del Castello scelta da tanti sportivi bresciani come emblema di vero ciclismo si annuncia stracolma di gente. Martedì il Trofeo Città di Brescia Memorial Rino Fiori, Medaglia d’Oro Bruno Boni e Gianni Savoldi tornerà ad invadere le strade del centro cittadino portando quella ventata di sport che tutti sperano sempre più pulito.
La Corsa della notte, inventata dal mai dimentico Mario Podetta e dedicata ad Amedeo Guizzi, è cresciuta con il passare degli anni e dopo trentotto edizioni legate a via Dei Mille da sette edizioni ha assunto il nome della città. La grande novità di questa edizione è data dall’austera piazza Vittoria che accoglierà la partenza e l’arrivo della corsa. Rino Fiori, nelle vesti di presidente del gruppo sportivo Trofeo Città di Brescia e tutto lo staff hanno scelto questo frequentato angolo della città causa i lavori all’edificio che ospitava la sede dell’ex Camera di commercio. Una scelta, quella effettuata dagli organizzatori, che modifica in modo sostanziale il percorso, soprattutto nella parte della zona-traguardo. La curva di via Gramsci che immette sulla dirittura d’arrivo sarà il punto focale della corsa, oltre naturalmente la breve salita del Castello. Trecento metri di difficile interpretazione soprattutto in un arrivo in volata.
Fra gli attesi protagonisti è Stefano Bonini. Il corridore di Ghedi, terzo ai recenti campionati italiani, sta attraversando un eccezionale periodo di forma e avrebbe meritato di correre il Trofeo Città di Brescia con la maglia tricolore. Anche Claudio Corioni e Massimo Iannetti, diretti da Bruno Leali si propongono potenziali vincitori, come Roberto Savoldi dell’Edile. Ma, fatta eccezione per Orfeo Pizzoferrato, capace di ripetersi per quattro volte, il pronostico è stato quasi sempre smentito.
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